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Un intervento efficace per il benessere uditivo
Gli acufeni, comunemente noti come “fischio nelle orecchie”, rappresentano un disturbo uditivo cronico caratterizzato dalla percezione di suoni fastidiosi nell’assenza di una fonte sonora esterna. Questo fenomeno può variare in intensità e frequenza, causando notevoli disagi nella vita quotidiana di chi ne soffre.
Mentre le cause esatte degli acufeni non sono ancora del tutto comprese, si ritiene che possano derivare da molteplici fattori, tra cui danni all’udito, stress, problemi vascolari e neurologici.
Negli ultimi anni, il neurofeedback ha guadagnato sempre più attenzione come possibile approccio terapeutico per alleviare i sintomi degli acufeni. Il neurofeedback consente al paziente di apprendere a regolare le proprie onde cerebrali, in particolare quelle associate ai sintomi degli acufeni: onde delta, theta e gamma.
Durante una sessione di neurofeedback, la persona, seguendo semplici esercizi su uno schermo di fronte a se, al quale è collegato attraverso un computer, può imparare a ridurre l’ipersensibilità uditiva e migliorare la capacità del cervello di ignorare o sopprimere i suoni fastidiosi associati agli acufeni.
Studi clinici hanno dimostrato che il neurofeedback può portare a miglioramenti significativi nei sintomi degli acufeni, riducendo la loro intensità e frequenza per una percentuale significativa di coloro che ne soffrono.
Il neurofeedback può offrire un’opzione promettente per coloro che cercano sollievo dagli acufeni e un miglioramento della qualità della vita uditiva.
In Italia non sono ancora molti i clinici certificati nel possesso delle competenze pratiche nell’uso del neurofeedback (clicca qua per consultarne l’elenco). Siamo felici ed orgogliosi nel potervi dire che lo Studio dott. Maurizio Ferrari ad Albenga e Savona si inserisce tra questi.
Cliccando qua di seguito è possibile accedere al sito del Centro Italiano di Neurofeedback e Biofeedback CINB e, in particolare, alla pagina sulle evidenze scientifiche degli ultimi decenni raccolte sul Neurofeedback, e al sito della Federazione Europea di Biofeedback BFE, responsabile della certificazione delle competenze sul neurofeedback dei clinici.
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