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Gravidanza

Come affrontarla al meglio grazie alla Mindfulness

(Di Fabiana Pefardo)

Il dolore del parto mi spaventa! Sarò un bravo genitore? Il mio corpo si trasforma! Sono alcune delle domande che un futuro genitore si pone quando scopre di aspettare un figlio.

Diventare genitori comporta un cambiamento importante. La idea di aspettare un figlio scatena moltissime emozioni che vanno dalla felicità alla paura. Si comincia a pensare a come sarà e se saremo in grado di gestire la nostra nuova vita. Vengono toccati il rapporto con sé stessi e con i propri genitori, la relazione di coppia e il relazione con il proprio corpo. È importante riuscire a trovare un nuovo equilibrio di fronte ai cambiamenti che la nascita di un figlio comporta.

Le ansie possono essere innumerevoli: la paura del parto, quelle legate allo stato di salute del nascituro o del neonato, alle proprie capacità genitoriali, a quelle del nostro partner. Tutte queste emozioni, e tante altre, possono occupare la nostra mente. Rientra nella normalità, e non deve turbare.

Stiamo “semplicemente” vivendo il cambiamento più importante della nostra vita.

È possibile prendere confidenza con le ansie e le paure della gravidanza, del parto e della genitorialità e vivere con gioia questo periodo di cambiamento attraverso la Mindfulness.

La Mindfulness non è altro che una tecnica che viene utilizzata per porre attenzione a noi stessi e alle nostre esperienze in maniera intenzionale, consapevole e non giudicante attraverso le percezioni che provengono dal corpo fermo e in movimento, al respiro, ai pensieri, ai nostri sensi e alla nostra mente

La “maternità mindful” è un modo di vivere le proprie esperienze durante la gravidanza ed i primi mesi di vita del bambino coltivando una consapevolezza accogliente ed amorevole verso i cambiamenti, e le reazioni emotive che accompagnano questa fase della vita. Significa soprattutto osservare qualunque cosa accade nel momento presente, nel proprio corpo, nel rapporto con il proprio figlio, nei propri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche senza alcun giudizio, senza alcuna compulsione a controllare le cose, evitando quelle spiacevoli, etichettate come sbagliate, o a inseguire quelle gioiose, etichettate come giuste.

Occasioni di esercitare la consapevolezza in questa fase particolare della vita non mancano neppure per i padri e i compagni. La gravidanza è un momento di grandi cambiamenti, fisici, emotivi e relazionali. I partner possono diventare più consapevoli dei propri sentimenti, avvertirne di nuovi o di imbarazzanti, inclusi quelli nutriti verso il nostro corpo che si trasforma e i cambiamenti che la nascita di un figlio porterà inevitabilmente nella loro vita, debbono lavorare sia dentro che fuori di sé, partecipando ai progetti e alle scelte da prendere, e anche entrare più in contatto con la loro capacità di dare e di amare, magari in modi nuovi.

Una sincera consapevolezza e accettazione sono esse stesse modi di riconoscere e rispettare l’intero processo di due persone che diventano tre, di tre persone che diventano quattro e così via… Tale consapevolezza sarà ancora più importante una volta nato il bambino.

Coltivare la “consapevolezza mindful” non riduce la forza di quella marea, ma permette di imparare a diventarne perfettamente consapevoli, aprendosi ad essa, senza cercare di cambiarla o di ridurne la forza. Riuscire a costruire una tale consapevolezza accogliente permette di realizzare un’altra importante abilità: quella di poter “vedere” tutto quello che accade intorno a noi, comprese le esperienze positive, e gli obiettivi che vogliamo raggiungere nel rapporto con il nuovo nato.

La pratica di mindfulness diventa non solo una modalità per affrontare la gravidanza, ma una risorsa per tutta l’esistenza, per coltivarsi come genitore più consapevole, amorevole e connesso.

La concentrazione naturalmente rivolta verso l’interno che accompagna la gravidanza ci dà l’opportunità per sintonizzarci su noi stesse, usando la respirazione per ancorarci al nostro corpo e per approfondire il legame con il momento presente. Diventiamo più consapevoli dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti, del nostro corpo e del nostro bambino. Permettendo al respiro di diventare lento e profondo, riconoscendo dove sentiamo la tensione, possiamo cominciare a lasciare che questa esca dal nostro corpo con ogni espirazione.

Essere consapevoli durante la gravidanza non significa che “dobbiamo” sentirci in un certo modo, o che esista uno stato ideale da raggiungere per il benessere nostro e del bambino. Significa riconoscere e accettare l’intera gamma delle nostre sensazioni e ciò che sperimentiamo lavorando su questo al meglio. Questo orientamento, basato sulla consapevolezza e sull’accettazione, può spesso condurre, paradossalmente, a una maggiore calma e a un maggior rilassamento e a sensazioni di benessere.

Praticare la Mindfulness in gravidanza, permette di sviluppare un insieme di competenze, che possono aiutare la futura mamma e la coppia a vivere in modo diverso questi cambiamenti. La Mindfulness permette alla donna di connettersi con il proprio bambino così da poter affrontare in modo più efficace le sfide e i cambiamenti quotidiani


La Mindfulness può servire per:

  • affrontare e gestire il dolore del parto (che non viene evitato, ma consapevolmente attraversato),
  • gestire meglio le emozioni connesse alla cura del neonato (allattamento, bisogni sociali ed emotivi del neonato),
  • accettare l’attitudine mentale di imprevedibilità dell’esperienza che faremo,
  • vivere pienamente l’esperienza delle gioie e delle sfide di questo momento trasformativo,
  • familiarizzare con uno stato di pace interiore e richiamare tale stato nella vita quotidiana (ad esempio, accettare con calore, con un abbraccio i momenti di disagio e di sconforto),
  • coltivare capacità che perdurano nel tempo per vivere in modo più sano ed essere genitori più saggi.

Gli effetti positivi della Minfulness in gravidanza aiutano a combattere:

  • insonnia,
  • stress in gravidanza,
  • ipertensione,
  • sintomi depressivi durante la gravidanza e nel post-partum,
  • dolore pelvico nei mesi finali della gravidanza,
  • paura del parto e del dolore durante il travaglio,
  • stress post-partum.

Concludendo, la pratica della Minfulness permette di affrontare al meglio i sintomi fisici dovuti al cambiamento del proprio corpo, ma soprattutto insegna a vivere al meglio e in maniera più consapevole il momento della gravidanza e i futuri momenti con il nuovo nato.

 

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